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Ti parler

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Ti parlerò di una spenta stagione
e di anonime giornate
quando al tuo fianco nel volo dell'emozione
tornano i miei passi sul sentiero delle genziane
nei caldi colori d'estate.

Ti parlerò della ragazza che ero
e della donna d'ora
che oltre la Caporetto del dolore
nella landa d'amarezza e disincanto
sogna ed ama ancora.

Ti parlerò di una musica perduta
della neve che volteggia la notte in fanciullo stupore
e di un palpito di poesia
quando il mare dall'approdo t'allontana
e tutto va alla deriva della nostalgia.

Ti parlerò di sogni andati
di ricordi che narrano d'altri tempi
e di visi divenuti sospiro d'ombra
ridestati alla fiamma del camino

quando a sera soffia la tramontana
e vedo la tenerezza di due sguardi cuccioli
consolare pensieri d'inchiostro
e starmi devotamente vicino.

Ti parlerò di una solitudine gemella
a te che ascolti l'empito del mio cuore da lontano
quando alla stazione di Santa Maria Novella
m'illuminerò dell'autunno caldo del tuo sorriso
e sentirò di non aver atteso invano.

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